“Unitus’s Cultural Re-Discovering throught Digital Innovation: S.MariaInGradi” (acronimo CREDI inGradi)

Il progetto è volto a promuovere la tutela, la conservazione, il restauro, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale del complesso monumentale di S. Maria in Gradi sede dell’Università degli Studi della Tuscia in Viterbo.

Il progetto è coordinato e monitorato dai ricercatori e professori di cui molte donne con esperienza internazionale nella gestione delle attività assegnate all’interno del piano di intervento.

L’iniziativa prevede la realizzazione di 8 attività di seguito dettagliate e descritte nei particolari finalizzate a valorizzare diversi aspetti del complesso di S. Maria in Gradi, uno delle edifici più antichi e pregiati della città di Viterbo.

L’Università degli studi della Tuscia, in qualità di concessionario del bene immobile da parte del Demanio dello Stato, si impegna a mettere a disposizione risorse umane, strumentali e finanziarie necessaria a supportare la realizzazione dell’intervento chiedendo al Ministero della cultura un finanziamento sull’Avviso Fondo Cultura 2021.

La relazione descrittiva dell’idea progettuale proposta è strutturata in linea con quanto atteso dal bando nel rispetto dei criteri di valutazione previsti dall’art. 6 dell’Avviso, in particolare il Capitolo 2 è dedicato ad una analisi dell’ambito progettuale. Il Capitolo 3 descrizione in dettaglio le azioni che si intendono realizzare all’interno della proposta progettuale con esplicita indicazione dei responsabilie e del budget assegnato ad ogni azione. Il Capitolo 4 intende evidenziare gli elementi di qualità e innovatività della proposta dal punto di vista delle caratteristiche e della rilevanza culturale. Il Capitolo 5 tratta gli elementi di qualità e innovatività della proposta dal punto di vista della fruizione digitale del patrimonio artistico e culturale. Il Capitolo 6 misura gli impatti che la proposta ambisce a produrre a livello territoriale integrando le dimensioni culturali, sociali, ambientali ed economiche. Il Capitolo 7 delinea l’orizzonte temporale di realizzazione dell’intervento. Il Capitolo 8 descrive l’entità degli investimenti ed il Capitolo 9 la capacità dell’intervento di autosostenersi negli anni successivi. Il documento si chiude con delle conclusioni su quanto atteso dalla realizzazione del progetto.